IL QUARTIERE
Anno 1975

La foto rappresenta il quartiere nel 1975 e dimostra l’evoluzione negli anni. La costruzione della chiesa Cristo Re iniziò nel 1956, anno prima del quale la piazza era solo un avvallamento sterrato. A metà degli anni ‘80 la piazza fu sistemata e vennero aggiunte 4 vasche piene d’acqua, che per un breve periodo ospitarono dei pesci. Durante l’alluvione vennero usate come risorse d’acqua per uso domestico essendosi danneggiato l’acquedotto. Si affacciano sulla piazza dei palazzi dal caratteristico colore rosa, che in quell’anno erano ancora in costruzione. Su corso Piave è ancora visibile la vecchia scuola elementare, oggi intitolata “Rodari”, che in seguito è stata demolita per lasciare spazio al nuovo svincolo e a parte del cavalcavia, costruito nel 1986. Fu necessario anche abbattere un intero isolato dirimpetto al ponte per la sistemazione del tracciato stradale. L’ampio cortile della caserma era ben altro da come si presenta oggi. Si coglie la presenza di un lungo edificio affacciato alla ferrovia, anch’esso abbattuto per rinnovare la circolazione viaria.
A metà degli anni ‘90, dopo la tragica alluvione, fu costruito dalla famiglia di Riccardo Sobrino, bambino travolto con sua nonna dalla piena del Tanaro, l’attuale parco in sua memoria. Per questo intervento urbanistico vennero abbattute anche altre strutture ancora visibili nella foto, così come per la realizzazione della “zona H”.
Si ringraziano l’arch. Silvio Veglio e la prof.ssa Ornella Cazzullo per le preziose testimonianze.
Attività di ricerca svolta dagli allievi della 2A Macrino a.s. 2024-25 Jacopo Ruocco, Anastasia Vcheva, Francesca Onica, Rares Lupu, Arianna Barbero, Chloe Pellegrini, Alberto Fiolis, Martina Deiana
Insegnante prof.ssa Manuela Maina