I CORTILI INTERNI

Anno 1995

Dopo la guerra, negli anni ’50 e ’60 la caserma Govone non aveva più un impiego bellico preciso grazie alla ritrovata pace ed a una diversa organizzazione militare. Nell’edificio che ora ospita i Licei Scientifico ed Artistico si creò un deposito di materiali militari (non solo e non proprio armi, come ci hanno raccontato, ma anche vecchie divise, coperte, brande…), il cortile non fu più una piazza d’armi dedicata alle esercitazioni. I “soldati” c’erano ancora, ma erano Carabinieri perché nell’edificio dell’attuale Macrino fu ospitata la scuola delle reclute e in un’ala accanto, di lì a poco demolita, c’erano gli alloggi dei militari di carriera che ormai vivevano lì con le loro famiglie.
A metà degli anni ‘70, finalmente, le stanze dell’edificio, allora attaccato alla Macrino, divennero scuola elementare, è la fine di una vecchia destinazione e l’inizio di una nuova esperienza: nel cortile di quei vecchi edifici molte persone cominciarono la loro esperienza di alunni. Ma per qualche anno i Carabinieri rimasero: un testimone ci ha detto che da piccolo faceva i compiti, di pomeriggio, con il figlio del Comandante.


Gli allievi delle classi III B e 3 III D della Secondaria “Macrino”, anno scolastico 2021-2022, che hanno ascoltato testimoni e realizzato lavori nell’ambito del progetto “La cura della memoria” IC “Alba San Cassiano” – Secondaria “Macrino”, classe 3°B Alexandru Caunei, Lorenzo Gallo, Gabriel Negri, Diego Verney
Insegnanti Gigliola Collini, Annamaria Menaldi, Matilde Sasso